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LA TECNICA DEL TAMPONE NASOFARINGEO

Scritto da OtoRinoLaringoiatri Associati – Dott. F. Mancini, Dott.ssa M. Sacchi

COME SI ESEGUE IL TAMPONE NASOFARINGEO

I Tamponi

La diagnosi di infezione da coronavirus (SARS-CoV-2) causa del Covid-19 ha nel tampone nasofaringeo la metodica più utilizzata per la raccolta del materiale potenzialmente infetto.

Il test qualitativo standard per l’identificazione dei virus respiratori è il test molecolare o PRC (real time protein Polymerase Chain Reaction). L’esame, che richiede apparecchiature costose e complesse con tempi di esecuzione piuttosto lunghi, ricerca i frammenti del codice genetico che il virus lascia nelle cellule infettate costringendole così a replicare le particelle virali. 

Al test molecolare si sono aggiunti ed hanno trovato estesa diffusione i  tests antigenici rapidi, molto più semplici da eseguire ed in grado di fornire una risposta in 15-20 minuti a costi molto limitati. Anche questi sono basati sulla raccolta di un campione di muco e cellule dalla regione nasofaringea. L’esame identifica la presenza del virus mediante un anticorpo specifico che regisce con un antigene proteico della capsula virale.

La sensibilità di entrambi i test è teoricamente molto elevata, superiore al 90%, ma può essere viziata da errori nella tecnica di raccolta del campione che riducono notevolmente l’attendibilità fino a valori inferiori al 70%. Anche prelievi eseguiti in diversi momenti dell’infezione contribuiscono ad un  aumento di falsi negativi pericoloso per la salute pubblica.

Il Razionale di una Tecnica Corretta

Il Virus SARS-CoV-2  aggredisce le cellule dell’epitelio respiratorio nasale per poi diffondersi all’apparato bronco-polmonare. Solo le cellule nasali che posseggono un particolare recettore di superficie (ACE-2)e  che sono concentrate in prevalenza nella mucosa olfattoria e sulle pareti del cavo rinofarigeo vengono aggredite ed infettate dal virus. Questa regione anatomica è pertanto quella dove è più facile e più comodo raccogliere campini virali.

L’errore tecnico più comune deriva dalla errata percezione anatomica prodotta dalla forma esterna del naso che induce ad indirizzare il tampone verso la parte alta delle fosse nasali. Così ci si avvicina all’area molto sensibile del turbinato medio, la manovra produce forte dolore e salvo il caso di pazienti con carica virale molto elevata aumenta la probabilità di ottenere campioni sterili.

La regione della mucosa olfattoria non è facilmente raggiungibile dal tampone.

La metodica corretta per il tampone è quella di far scorrere il bastoncino flessibile lungo il pavimento del naso, in direzione dell’orecchio del paziente fino a raggiungere il rinofaringe.

La distanza dalle narici è variabile ma nell’adulto è valutabile intorno ai 9-10 centimetri. La quasi totalità del tampone per il prelievo deve sparire nell’interno del naso finchè non sia percepibile la resistenza della parete posteriore del nasofaringe.

Se l’operatore percepisce precocemente un ostacolo alla progressione del tampone  quasi sempre incontra una deviazione del setto nasale. In tal caso è sufficiente utilizzare la narice controlaterale ed evitare così il disagio ed il dolore che il paziente potrebbe provare.

Raggiunta la sede corretta per il prelievo, il tampone deve essere fatto ruotare delicatamente per molti secondi così da raccogliere un campione il più possibile attendibile. L’estrazione deve avvenire lentamente nella stessa direzione di ingresso, sempre ruotando il bastoncino.

Seguendo queste indicazioni non è necessario eseguire prelirevi in entrambe le narici né tanto meno in gola.

Sono dimostrate schematicamente le manovre corrette (in verde) e quelle sbagliate (in rosso)

La tecnica di prelievo per il tampone naso-faringeo  non presenta differenze se eseguito per il test molecolare o per il test antigenico rapido. L’esame è fastidioso ma non doloroso e può provocare riflessi diversi tra i soggetti: dal solletico a colpi di tosse, crisi di starnuti, prurito, e molto raramente conati di vomito. I sintomi scompaiono subito dopo la fine dell’esame. Tutto dura  meno di un minuto e non lascia sintomi nè esiti sgradevoli.

Liberamente adattato da:

Higgins T.S., Wu A.M., Ting J.Y. SARS-CoV-2, Nasopharyngeal Swab Testing. False Negative Results From a Pervasive Anatomical MisconceptionJAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery, 2020; 146(11): 993-994