Parliamo di naso

L’ipertrofia dei turbinati

L’ipertrofia dei turbinati consiste in un aumento delle dimensioni delle strutture presenti nel nostro naso, i turbinati appunto, deputate alla creazione di vorticosità del flusso nasale per favorire la depurazione, l’indirizzamento verso il meato medio, l’umidificazione e il riscaldamento dell’aria inalata. Se i turbinati si ipertrofizzano tutte queste funzioni sono svolte con difficoltà e si produce l’ostruzione nasale. 

Le cause più comuni sono la deviazione del setto nasale, le allergie respiratorie, ma anche l’infiammazione secondaria a una faringite da reflusso gastroesofageo. 

Una attenta valutazione endoscopica consente di rilevare i segni tipici di queste patologie ed indirizzare alla terapia più adeguata al singolo caso, compresa l’eventuale decongestione in anestesia locale dei turbinati qualora le terapie mediche non consentissero la soluzione. 

La deviazione del setto nasale

La deviazione del setto nasale consiste in una anomala crescita del setto cartilagineo e/o osseo che può interessare una o entrambe le narici. Quando la deviazione è rilevante viene impedito il corretto flusso aereo nelle cavità nasali e gradualmente si ha una ipertrofia dei turbinati con il risultato di un peggioramento progressivo della respirazione. 

La deviazione del setto può essere congenita, cioè legata a famigliarità per questo problema, o secondaria a traumi nasali con frattura ed in questo caso si associa a deformità anche della piramide nasale.  L’unica terapia efficace è di tipo chirurgico cioè una setto-plastica funzionale eventualmente associata a rinoplastica e a decongestione dei turbinati.

Attualmente questo intervento non richiede più l’utilizzo di tamponamento nasale, riducendo così disagi postoperatori per il paziente. L’intervento ben condotto garantisce risultati ottimi e duraturi nel tempo. 

La concha bullosa

La concha bullosa è una anomalia di sviluppo del turbinato medio che assume una forma globosa per la presenza di una bolla d’aria al suo interno. Questa particolare conformazione porta spesso a deviazione del setto nasale, poiché il turbinato spinge il setto mentre si gonfia, e determina un impedimento al flusso d’aria nel meato medio con ostruzione respiratoria. 

Una buona parte dei fallimenti degli interventi di setto-plastica sono dovuti a questa particolare struttura che si vede solo con una TAC del massiccio facciale da effettuare sempre in previsione di un intervento sul setto.