VPPB (cupulolitiasi)
Scritto da OtoRinoLaringoiatri Associati – Dott. F. Mancini, Dott.ssa M. Sacchi
Una delle forme più comuni di vertigine è la vertigine di posizione parossistica benigna (VPPB).
È conosciuta anche con altri sinonimi: canalolitiasi, cupulolitiasi, malattia degli otoliti, malattia dei sassolini.
Come dice il nome questa vertigine sin manifesta con crisi parossistiche, ossia intense e brevi, della durata di qualche secondo, scatenate da una particolare posizione della testa, in genere quella che si ha estendendo la testa e ruotandola da un lato, come ad esempio quando ci si corica nel letto, quando ci si alza dal letto o quando ci si gira nel letto.
Le crisi sono tanto più violente quanto più è rapido il movimento della testa che le provoca e si ripetono tutte le volte che il movimento viene ripetuto.
La VPPB è definita benigna perché dopo un certo numero di giorni o di settimane le crisi di vertigine si attenuano e scompaiono spontaneamente.
Esiste tuttavia la possibilità, come nel caso di altre malattie benigne come l’influenza o il raffreddore, che una serie di crisi possa ricomparire a distanza di tempo.
Si ritiene che la causa della vertigine sia il distacco di alcuni piccoli cristalli di carbonato di calcio, in pratica di microscopici sassolini, che si trovano normalmente fissati in una parte del labirinto. Una volta distaccati, in seguito ai movimenti della testa, questi sassolini ( otoliti ), vengono a poggiare sulla cupola di un canale semicircolare (cupololitiasi), stimolandola e provocando la vertigine. La causa del distacco degli otoliti è in genere sconosciuta ; qualche volta si riesce a stabilire che è dovuta a un trauma cranico, anche lieve, a una infezione virale, come influenza, o a disturbi della circolazione del labirinto, specie nei pazienti anziani.
La cura consiste in una manovra fatta dal medico (manovra liberatoria) che porta alla dispersione degli otoliti, come se si trattasse di una manipolazione del labirinto. In alcuni casi la manovra deve essere ripetuta o ad essa deve seguire una ginnastica particolare.